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Cosa mi aspetto di sapere dalla visita iridologica?
Attraverso la visita iridologica si può valutare il livello di salute delle nostre funzioni organiche ed eventualmente il loro livello di rischio a contrarre malattia. Si è scoperto che nell’iride c’è la traccia biologica della nostra storia genetica (ereditata), la quale si estende sull’asse temporale di qualche generazione. Per questa ragione le nostre strutture psico-fisiche sono tutte coinvolte e collegate in un network informativo. Ad esempio pur godendo di ottima salute, potremmo essere portatori nell’iride di segni che ricordano una malattia di qualche nostro predecessore. Inoltre nell’Iride vi è la traccia biologica delle reazioni fisiologiche che nel tempo si sono succedute (fenotipo). Questa ulteriore informazione è molto utile ad orientare le scelte di vita, infatti senza saperlo potremmo essere vittima di cattive abitudini che stanno minando la nostra salute. Devo ancora una volta confermare che la presenza della malattia al momento dell’osservazione non è certa e nemmeno si può stabilire dall’iride se e quando la malattia stessa potrà presentarsi.
L’iridologo è un medico?
Potrebbe anche esserlo, tuttavia l’indagine iridologica non è adatta alle diagnosi cliniche.
Il medico e la medicina allopatica ricercano un organo malato e questo è l’elemento centrale dell’indagine clinica. Successivamente ne segue la somministrazione di un farmaco per curare la malattia trovata. Per l’Iridologia Olistica l’indagine mira invece a chiarire il quadro energetico e generale della salute, per intervenire con criteri naturali ed olistici. Molti segni infatti vanno interpretati nel contesto costituzionale in cui si presentano, cioè su un piano più ampio e non in senso assoluto come indicatori di malattia. Nonostante questo orientamento dalla visita iridologica abbiamo una preziosa indicazione riguardo alle aree di minor resistenza, le quali in condizioni di stress psico-fisico potrebbero cedere ed ammalarsi. Inoltre abbiamo nell’iride l’evidenza del nostro personale “modo di fare malattia”, cioè lo schema energetico secondo il quale ci ammaliamo. In sintesi possiamo rilevare il rischio a cui potremmo essere esposti.
Come si interpretano i segni dell’Iride?
Nell’iride non esistono segni di esclusiva rilevanza clinica. Ci potrebbero essere ad esempio dei segni riconducibili al diabete, ma non la certezza di un riscontro clinico diretto sul soggetto osservato: potrebbe trattarsi solo di una memoria genetica. Questo elemento, durante la visita iridologica, va sottolineato onestamente, perché l’iride parla un linguaggio più ampio, che comprende informazioni a largo spettro che vanno interpretate nella giusta maniera. In questo caso potrebbe trattarsi di un diabete che un ascendente del soggetto osservato ha avuto e di cui il soggetto stesso è portatore sano della memoria biologica, senza per questo subirne le conseguenze. E’ una legge di natura. Quel soggetto dovrà fare attenzione più di altri alla sua alimentazione in modo che la sua predisposizione, in presenza di uno stile di vita sano, abbia necessità di molti più anni per manifestarsi. A volte accade che la tendenza a contrarre un disturbo non abbia la possibilità di palesarsi in circostanze di vita sana. La buona notizia è che possiamo quindi migliorare ciò che abbiamo ereditato facendo prevenzione.
In particolare cosa potrebbe rilevare la visita iridologica?
Ecco di seguito solo qualche esempio…
L’età iridologica (biologica) è diversa da quella anagrafica. Ereditare una malattia importante, oppure essere sottoposto a stress severi dalle circostanze della vita, o ancora condurre insane abitudini (alcol, droga, abusi alimentari): tutto ciò può significare che le strutture fisiologiche abbiano subìto un degrado più veloce di quello previsto naturalmente. Dall’iride si può valutare l’età fisiologica e quindi riscontrare un eventuale invecchiamento precoce, il quale in circostanze di stress, darà luogo ad una risposta sotto-tono e non commisurata all’età anagrafica. Nella foto accanto sono raffrontati 3 tipi di consumo dell’orlo pupillare interno.

Il Gerontoxon, denominato anche Arco Senile è fisiologicamente costituito da una più o meno marcata opacizzazione della cornea, che si sviluppa intorno alla periferia dell’iride. Si presenta come una velatura traslucida presente alla periferia dell’iride che ci indica la degenerazione della cornea, la quale perde la sua trasparenza diventando riflettente. Il Gerontoxon più o meno largo può presentarsi disposto su tutta la circonferenza dell’iride o anche in settori circoscritti. In Iridologia questo segno indica la tendenza ad aterosclerosi con rischio ischemico. Con questo segno nell’iride c’è una mancanza di ossigeno nei rispettivi settori interessati dalla mappa dell’iride ed in genere il metabolismo del colesterolo risulta alterato (Placche), nonostante il colesterolo circolante nel sangue potrebbe anche risultare entro i valori normali.

La trama dell’iride, se la consideriamo alla stregua di un tessuto di fili intrecciati, fornisce un parametro per valutare l’assetto strutturale del tessuto connettivo. Ad una trama diradata corrisponde un tessuto connettivo lasso, mentre una trama fitta depone a favore di un connettivo compatto. Possiamo in questo modo valutare l’opportunità o meno di seguire sport estremi i quali sottoporrebbero l’apparato osteo-articolare ad intense stimolazioni di tipo meccanico, ovvero prendere atto di una predisposizione a frequenti distorsioni, lussazioni, scoliosi, prolassi, ernie, etc.

Nella Sindrome Metabolica La patogenesi dell’aterosclerosi è legata alla cosiddetta “dislipidemia aterogena” (DA). L’Aterosclerosi viene favorita da un aumento del colesterolo LDL e dei trigliceridi, con basso livello di colesterolo HDL.
In Iridologia il segno che evidenzia la tendenza a dislipidemia aterogena è il Gerontoxon, confermato eventualmente dal Vaso Meandrico o dalla linea a Sandwich in sclerologia. I vari livelli di gravità della segnatura sono proporzionali al rischio cardio-vascolare e cerebrale. La presenza di un Gerontoxon importante ci indurrà a consigliare indagini cliniche più accurate sotto l’assistenza medica. Ad esempio con il Gerontoxon che assume una sfumatura giallastra il rischio cardio-vascolare e cerebrale risulterà aumentato.

La posizione dei segni indica gli organi coinvolti
di seguito solo qualche esempio…




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L’importanza di conoscere la propria costituzione
Dal Check-up dell’Iride si può conoscere la propria costituzione e sapere in questo modo i disturbi ai quali potenzialmente si è predisposti. Ecco di seguito qualche esempio di Iridologia costituzionale…

Il soggetto nella foto ad esempio appartiene alla costituzione IDROGENOIDE, che si distingue dalla Linfatica Pura per la presenza di “noduli a fiocco” o Tofi bianchi disposti in modo circolare alla periferia dell’iride. Questa particolare conformazione viene denominata Rosario Linfatico. I Tofi compaiono generalmente nelle aree dei polmoni, del seno, del collo, dell’inguine, del diaframma, della testa, delle zone nasali, mostrando in questo modo le aree specifiche di congestione linfatica. Secondo alcuni autori se i Tofi sono maggiormente concentrati nella zona Polmonare c’è da considerare una pregressa Tubercolosi familiare che contrasta la forza vitale.
Fattori di rischio e predisposizioni: La Costituzione Idrogenoide è una diatesi essudativa che si esprime con asma bronchiale, bronchite, eczemi e diarree. Essa rivela una reazione allergica, latente o manifesta. Infezioni ereditarie e/o sostanze endogene tengono il Sistema Immunitario in continuo allarme ed iperattività. Questa situazione di allerta può scatenarsi al contatto con sostanze esogene come polvere, pollini o alcuni cibi, attivando la reazione essudativa. Difficoltà digestive con pasti proteici. Possibili storie familiari di Artrite Reumatoide.

ANSIOSO-TETANICO: Questa tipologia è caratterizzata dalla presenza di numerosi Archi dello Stress (Archi Tetanici). Queste formazioni sono anche denominati Anelli di contrazione, Anelli della sensibilità o della realizzazione, appellativi che danno una idea sul significato di queste segnature iridologiche. Si presentano all’osservazione come anelli concentrici, linee leggere nell’iride spesso interrotte. Sembrano come delle increspature, come ondulazioni concentriche, provenienti dalla zona sottostante dell’iride stessa. Sono infatti generate da una contrazione della muscolatura sottostante lo stroma irideo ( muscolo dilatatore della pupilla). Secondo lo studioso tedesco Josef Deck, sono espressione di ipocalcemia da elevata ipereccitabilità neuro-muscolare (Adrenalina).
FISICO: Dolori crampiformi gastrici o colici, parestesie, giramenti di testa, rigidità a gambe e braccia, dolori muscolari diffusi, emicranie e cefalee, laringospasmo (tetania respiratoria).
PSICHE: Agorafobia, pianto coercitivo, ipersensibilità alla luce ed al rumore, reazioni isteriche, tendenze depressive dopo esaurimenti.
Perchè sottoporsi a visita iridologica
L’Iridologia moderna, ha come obbiettivo la conservazione della salute e del benessere psico-fisico secondo i canoni della Salutogenesi.Il padre indiscusso dell’approccio salutogenico è Aaron Antonovsky (1923-1994). Egli ebbe l’incarico dal governo israeliano di valutare lo stato di salute della popolazione anziana. Nel merito delle sue indagini si pose delle domande: “Perché alcune persone in presenza delle medesime gravi condizioni avverse rimangono in buona salute, mentre altre si ammalano? Perchè “stressori” (agenti stressanti) anche molto intensi non sono sempre patogeni? Che cosa mantiene le persone sane? Che cosa fa muovere le persone nel continuum salute-malattia verso il polo della salute piuttosto che verso il polo della malattia? ”. Antonovsky scoprì che non è l’agente patogeno in sé a creare la malattia, ma è nel suo confronto con le Risorse Generali di Resistenza che si gioca la partita. Nella manifestazione della malattia, considerata sui vari livelli mentale, emozionale e fisico, oltre allo stressor esterno va considerata quell’attitudine costituzionale a conservare il proprio stato di equilibrio. Le risorse costituzionali di resistenza sono diverse per ognuno di noi e se stimolate da uno stesso stressor daranno risultati diversi rispetto alla conservazione della salute. Questo è un elemento in genere non considerato dalla medicina più diffusa, la quale invece considera soltanto l’agente esterno (virus, batteri, funghi, etc.). Per Antonovsky la salute non rappresenta una situazione statica di equilibrio, ma il risultato di un’interazione dinamica tra fattori dannosi e fattori protettivi. In sintesi la salute rappresenta un equilibrio dinamico e deve essere ricreata e mantenuta attraverso le sfide della vita con il superamento quotidiano delle difficoltà. In questa ottica Antonovsky sviluppò la teoria sulle “risorse generali di resistenza“, che includono risorse fisiche, personali, psichiche, interpersonali, socioculturali e materiali. Si tratta sostanzialmente del potenziale di resistenza a disposizione degli individui, una sorta di competenza all’adattamento necessaria per affrontare in maniera costruttiva tensioni e difficoltà. Quindi nella Salutogenesi andremo a valutare le possibilità per una persona di attuare un coping (strategie cognitive e comportamentali) positivo rispetto ai fattori di stress sempre presenti nell’esistenza umana. La ricerca sarà quindi orientata allo studio dei fattori di salute complessiva, fisica, mentale, sociale e spirituale. Per il raggiungimento dell’obbiettivo saranno consigliati stili di vita ed alimentari, integratori, terapie emozionali, etc.
Quanto costa la visita iridologica

Ora avendo superato la naturale diffidenza verso qualcosa che non conosciamo, avendo pure archiviato il pregiudizio della medicina ufficiale sull’Iridologia, il nostro interesse si rivolge alle possibilità economiche di poter sperimentare la visita iridologica. Ci si potrebbe chiedere:
“Quanto costa la visita iridologica? ”
“E’ accessibile a tutti? Oppure è una pratica costosa destinata ad una èlite selezionata ”
Considerando che la visita iridologica è di solito somministrata da un professionista che ha dovuto finanziare anticipatamente il suo impegnativo percorso di formazione il quale prosegue e si aggiorna con nuovi corsi e master. Considerando che la visita iridologica si svolge in uno studio che ha dei costi di gestione e che viene somministrata attraverso costose apparecchiature atte a fornire adeguato ingrandimento e qualità dell’immagine. Considerando che una buona visita iridologica non dura meno di 1 ora.
Stimiamo che il prezzo giusto per una visita iridologica di uno specialista va dai 60 a 100 euro + IVA
Considerando il rapporto costo/prestazione, con la possibilità di salvaguardare la propria salute, il valore commerciale risulta adeguato.