Gerontoxon: Il segno negli occhi
dell’alterato Metabolismo dei grassi
e della Determinazione del carattere.
(vedi anche articolo sugli anelli della personalità)
Il Gerontoxon, denominato anche Arco Lipoideo o Arco Senile è fisiologicamente costituito da una più o meno marcata opacizzazione della cornea, che si sviluppa come una colorazione bianca intorno alla periferia dell’iride. Questa macchia bianca sulla cornea rappresenta la sua degenerazione, ovvero la perdita di trasparenza descritta anche come opacità corneale. Il Gerontoxon più o meno largo può presentarsi disposto su tutta la circonferenza dell’iride o anche in settori circoscritti. Questo segno in iridologia indica la tendenza ad aterosclerosi con rischio ischemico. Con questo segno nell’iride c’è una mancanza di ossigeno nei rispettivi settori interessati dalla mappa dell’iride ed in genere il metabolismo del colesterolo risulta alterato, ma il colesterolo circolante nel sangue potrebbe essere nei valori normali.
Il Gerontoxon inizia a presentarsi per naturale invecchiamento a partire dai 55-60 anni. La sua presenza prima di questa età fa sospettare un errato metabolismo dei grassi con tendenziale aterosclerosi ed arteriosclerosi.
Negli individui che sviluppano Gerontoxon è possibile notare mancanza di memoria, pensiero confuso, scarsa concentrazione, mal di testa. Quando un arcus senile (Gerontoxon) appare nella zona bassa dell’iride, troviamo quello che Bernard Jensen definisce “anemia degli arti.” Questo indica una carenza di circolazione degli arti inferiori, con una tendenza ad edema, vene varicose, piedi freddi, gambe doloranti e stanchezza, etc. E’ la conseguenza di una carenza di sangue nelle estremità causati dalla congestione circolatoria.
La visita iridologica risulta quindi molto utile per prevenire la progressione della malattia. Quando la normale colorazione biancastra del Gerontoxon vira verso il giallo oppure il bluastro, bisogna valutare questa indicazione come un aggravamento. In questi casi si consiglia un presidio medico con un attenta indagine clinica.
Danno vascolare da Omocisteina
Da alcuni anni le ricerche scientifiche si orientano verso la possibilità che un eccesso di Omocisteina plasmatica possa provocare danni a livello vascolare. Si è visto come l’omocisteina sia altamente lesiva per l’endotelio e che con il passare del tempo questo fattore possa aumentare fino a provocare la trombosi.
Secondo un articolo pubblicato dalla Divisione di Scienze Mediche (Cardiologia), Università di Birmingham, Regno Unito, è ormai accertato il danno vascolare da eccesso di omocisteina.
Secondo la letteratura scientifica diverse vitamine del gruppo B, come l’Acido Folico (vitamina B9), la Betaina (Trimetilglicina), la Cianocobalamina (vitamina B12) e la Piridossina (vitamina B6) hanno influenza sulla concentrazione plasmatica di Omocisteina. Queste vitamine del gruppo B ed in particolare la Trimetilglicina intervengono nel metabolismo come cofattori nei principali meccanismi che favoriscono lo smaltimento di questo amminoacido solforato dal nostro organismo. Un altro integratore alimentare utile in caso di aterosclerosi è l’olio estratto dai semi di lino. Dalle ricerche risulterebbe che gli acidi grassi insaturi in esso presenti abbiano proprietà antitrombotiche. Altri integratori alimentari che hanno proprietà coadiuvanti per il metabolismo dei grassi sono l’antiossidante l’Acido lipoico e l’oligoelemento catalitico Litio, il quale ristabilisce il corretto apporto enzimatico per un corretto metabolismo dei grassi.
Gerontoxon: Aspetti caratteriali e della personalità
Le persone con questo segno hanno una certezza irremovibile circa i loro punti di vista e sono sicuri di se stessi. Maggiore è l’ampiezza del Gerontoxon tanto maggiore sarà la loro sicurezza. Il Gerontoxon è anche detto Arcus Senile, infatti è riscontrabile in modo naturale nelle persone molto anziane, così come è riscontrabile la loro rigidità nel pensiero. L’atteggiamento delle persone con Gerontoxon risulta spesso inflessibile e la loro percezione del mondo sembra passare esclusivamente attraverso gli atteggiamenti interni, a sfavore dell’osservazione. Spesso prendono una posizione rigida e possono anche levarsi in piedi come giudici a sentenziare. Questi aspetti possono sembrare alquanto negativi, tuttavia il Gerontoxon si manifesta anche con caratteristiche quali la determinazione, la devozione, l’autorealizzazione, l’autosufficienza.
In sostanza indica una personalità che tiene duro e che nelle circostanze avverse non molla. Un Gerontoxon disposto per l’intera circonferenza, è facilmente riscontrabile in persone che abbiano dovuto convivere con gravi difficoltà nella loro vita, oppure in caso di prolungate preoccupazioni e/o litigi in ambito familiare. Ad esempio bambini orfani di entrambe i genitori che si sono dovuti adattare per vivere, mamme di persone con Handicap da accudire, etc. Se è localizzato solo in una zona dell’iride, il suo valore prognostico è da tenere più in considerazione per il piano fisiologico interessato nella mappa iridologica di base.
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